• [Italiano] Solidarietà antifascista con il compagno Sebastien!

    Solidarietà antifascista con il compagno Sebastien!

    Il 17 Giugno 2012, sei compagni antifascisti sono stati arrestati in una via di Hénin-Beaumont (la città "laboratorio" del Fronte Nazionale di Marine Le Pen), mentre andavano ad un raduno antifascista per manifestare contro il rischio d'elezione di Marine Le Pen, al secondo turno delle elezioni legislative.

    Prima che i sei compagni arrivassero al raduno, diverse unità di polizia li hanno arrestati energicamente. Manette ai polsi, sono stato trasferiti al commissariato centrale di Lens, dove sono stati incarcerati tutta la notte.

    Per due dei sei compagni, è stato aperto un procedimento giudiziario. Per uno dei due compagni, essendo minnorenne, sembra che il procedimento non avrà seguito. Ma noi restiamo vigilanti.

    Sebastien, l'altro compagno, passerà in processo al tribunale di Bethune il 6 Novembre 2012. Il capo d'imputazione contro Sebastien è « porto d'arma di sesta categoria » (un manganello), con l'aggravante di raggruppamento sulla via pubblica con intenzioni violente. Inoltre, sarà processato per avere rifiutato di sottomettersi a un prelievo di DNA.

    Attraverso tali accuse lo Stato vorrebbe far credere che gli antifascisti sono persone praticanti una violenza gratuita, persone che hanno come solo scopo il disordine. La verità è tutt’altra : nelle settimane precedenti la serata elettorale del 17 giugno 2012, le aggressioni e le intimidazioni contro i militanti di sinistra in generale e contro gli antifascisti in particolare, si sono moltiplicate e hanno assunto un carattere sempre più violento, tollerate e coperte dalle forze di repressione dello Stato. Gli autori di queste pratiche sono militanti fascisti del Fronte Nazionale e d’altri gruppi ancora più radicali, alcuni dei quali provienienti da altre regioni della Francia.

    Lo Stato vuole criminalizzare il comportamento e le scelte di Seb e dei militanti antifascisti per avere osato organizzarsi per difendersi contro le aggressioni delle bande di neo-nazisti presenti nella città.

    Facciamo appello alla solidarietà popolare, incoraggiamo tutte e tutti gli antifascisti a moltiplicare le azioni di solidarietà, a diffondere l’informazione e organizzare delle iniziative di sostegno.

    Cio’ che è in gioco qui non concerne unicamente un compagno. La conquista d’Henin-Beaumont e di una parte importante del territorio storico di sfruttamento e di lotte dei minatori (miniere di carbone ormai tutte chiuse, territorio quindi di disgregazione sociale, di povertà e disoccupazione) è un obbiettivo prioritario dell’estrema destra. La criminalizzazione dell’antifascismo e la progressiva instaurazione d’un clima di terrore contro i militanti progressisti fanno parte di questa strategia.

    Mobilizziamoci per essere numerosi al tribunale di Bethune martedi’ pomeriggio 6 novembre.

    E’ anche necessaria una solidarietà finanziaria poiché i procedimenti giudiziari sono onerosi.

     

    Solidarietà con gli antifascisti d’Henin-Beaumont

    Libertà per Seb al processo del 6 novembre !